giovedì 15 novembre 2007

Straccetti all'aceto balsamico


Hi there!
Quest'oggi vi presento un secondo ad effetto, perlomeno nel nome: "straccetti di vitello all'aceto balsamico su letto di rucola".
Nel momento in cui lo preannunciate alla vostra ospite avete già guadagnato una decina di punti-serata, a quel punto vi basterà amministrare il vantaggio, evitando di perdere punti con battute squallide o calzini bucati.
Detto questo il grosso è fatto, ora vi basterà cucinare il piatto.
Cominciamo dalla cremina all'aceto balsamico. La base di partenza è quella classica di ogni buona salsa: fate sciogliere un pò di burro e mescolatelo con della farina, aggiungete poi un pò d'acqua fino a rendere il tutto abbastanza liquido (sciogliete un dado nell'acqua se volete un gusto più deciso). Versateci poi dentro l'aceto balsamico poco a poco, assaggiando di volta in volta finchè non avrete raggiunto il gusto di vostro gradimento.
Passiamo quindi alla carne.
Riducete a straccetti due o tre fettine di vitello con l'aiuto di un paio di forbici con la punta arrotondata. FATTO? ora spalmatele con abbondante colla vinilica........Ops, scusate, quella è un'altra storia.
Infarinate per bene gli straccetti e fateli soffriggere in una padella imburrata. Occhio, ho detto soffriggere, non carbonizzare o torturare il povero vitello, è un piatto che deve risultare morbido al palato, quindi non esagerate.
Quando manca un minutino alla fine della cottura fate sfumare in padella un pò di aceto balsamico e quando la carne avrà un colorito che vi pare lui, tiratela fuori. Salatela al punto giusto ( attenzione che l'aceto ve l'avrà addolcita parecchio) e adagiatela sulla rucola (anch'essa condita con olio e aceto).Ora non vi resta che versare la cremina sulla carne cercando di evitare scene tipo muratore con la cazzuola. Guarnite il piatto e incrociate le dita.

P.S.: Dato che di aceto ne avrete usato in abbondanza cercate di far si che il vino che abbinate non ne ricordi il sapore....! Stanziate 5 o 6 $ per una bottiglia che si faccia bere anche da una gentile donzella poco avvezza alle cantine sociali. A la santé

2 commenti:

Anonimo ha detto...

guardi Colucci che le cantine sociali della terra d'Emilia producono i vini migliori del mondo!!!

ricetta interessante, rivedrei il colore (o la disposizione) della cremina :)...

Anonimo ha detto...

La sera in cui ho preparato questa ricetta ho anche azzardato quella degli straccetti di vitello alla Coca-Cola, non vorrei aver scambiato le salse....